Campus policentrico

Se sarò eletta Rettrice, l’obiettivo principale sarà volto alla realizzazione di un Ateneo pubblico, sostenibile, internazionale e policentrico, che svilupperà la ricchezza e la varietà disciplinare de La Statale, su più sedi, riconosciute come ‘centri’ del sapere scientifico, sociale, umanistico, e coese grazie a un raccordo organizzativo e gestionale.

Le tappe per La nuova Statale policentrica prevedono: la realizzazione del Campus MIND, con l’implementazione della macro piattaforma scientifica; la trasformazione di Città Studi nel Campus delle Scienze Sociali e dei Beni culturali; la riqualificazione dell’Area Centro, con il polo centrale del campus di Medicina e Chirurgia e  la storica presenza del polo giuridico e umanistico, oltre che la creazione del progetto della “Cittadella delle Biblioteche”, cioè un nuovo complesso integrato di tutte le biblioteche di ambito giuridicoumanistico (con oltre un milione volumi e più di mille postazioni di lettura) e di aree dedicate allo studio di gruppo e a iniziative scientifiche e convegnistiche; la valorizzazione del Polo di Lodi e di Unimont, impegnandoci a completare alcuni interventi urgenti di restauro di alcuni edifici e favorire per questi poli il dialogo con le istituzioni di riferimento per lo sviluppo territoriale, ma anche nazionale e internazionale.

In particolare, il Campus MIND sarà il campus scientifico de La Statale, inserito in MIND, distretto urbano innovativo dove convivono enti pubblici, aziende, start up che studiano e costruiscono il futuro. Lavoreremo, secondo il programma di governo, all’istituzione di una commissione ad hoc per conciliare e bilanciare le istanze di MIND con quelle degli altri poli dell’Ateneo e avvieremo una corretta programmazione e monitoraggio delle risorse, delle manutenzioni ordinarie e straordinarie delle infrastrutture.

Se sarò eletta, infine, grazie a una partnership strategica tra l’Università e il Comune di Milano, trasformeremo Città Studi in un centro di avanguardia per l’innovazione sociale, con l’integrazione di discipline politologiche, economiche, sociali, giuridiche, informatiche e matematiche e discipline che studiano e valorizzano il Cultural Heritage, dove vi sarà spazio anche per attività di terza e quarta missione, stimolati anche dalla presenza in loco del Centro Apice – Archivi della Parola, dell’Immagine e della Comunicazione Editoriale, la nuova sede del MUSA – Museo Antropologico per le scienze antropologiche, mediche e forensi per i diritti umani nato dal LABANOF – Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense – e il futuro Museo di Filosofia della Statale.

Infine, la riqualificazione del Centro Sportivo Saini, destinato alle esigenze della Scuola di Scienze Motorie, rappresenta, a nostro avviso, un altro passo importante di rigenerazione urbana e sociale che cureremo con attenzione.