Credo che la collegialità di governo vada oltre uno slogan, basandosi sulla reale condivisione di analisi e soluzioni. In questo quadro diventa strategica la scelta di un Direttore generale che sia in piena sintonia con la visione di programma che porterà alla messa a terra di un campus pubblico policentrico, innovativo e sostenibile. Nel mio mandato darò ampio spazio al Senato e al Consiglio di Amministrazione per definire strategie e orientamenti

Se eletta, stabilirò un dialogo costante con i rappresentanti degli organi e i Direttori di Dipartimento e curerò personalmente il rapporto con le rappresentanze sindacali e il personale TAB, in quanto cruciale per assicurare la coesione dell’Ateneo. Manterrò un dialogo stretto con le rappresentanze studentesche, che sono state per me, e continuano ad essere, lo stimolo più importante al miglioramento.

La squadra di governo sarà fondamentale per implementare strategie in settori chiave come Ricerca, Didattica, Terza Missione, Sistema sanitario, Internazionalizzazione, con un’attenzione particolare a Gestione delle risorse, Digitalizzazione e Informatizzazione, in vista del Campus MIND e di Città Studi, con focus su Sostenibilità, Inclusione, e Comunicazione.

I Prorettori e i Delegati garantiranno un forte collegamento tra le diverse aree, con una delega che implica la condivisione della metodologia di lavoro e che prevede una verifica biennale. Ogni Prorettore potrà contare su un team di Delegati che, seppur limitato nel numero per una maggiore funzionalità, possa fornire tutte le competenze presenti nel nostro Ateneo. L’assetto di governance saprà valorizzare le più valide competenze presenti in Ateneo e comprenderà tutte le fasce di docenza.

L’Organizzazione

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